Dolcetto o Scherzetto
Dolcetto o scherzetto ... o meglio: dolcetto o stigma?
L’obesità é una malattia cronica che affligge milioni di adulti e bambini nel mondo, ma nonostante se ne parli tanto, e la ricerca abbia più volte sottolineato la sua natura complessa, e multifattoriale, essa rimane una condizione altamente stigmatizzata.
Nei giorni che precedono la notte di Halloween, durante la quale é tradizione vestirsi da mostri, e creature della notte, possiamo trovare numerosi costumi fatti per assomigliare a un tipo di corpo specifico che é comunemente associato all’obesitá.
Questi costumi sono venduti per ridere e rappresentano gli stereotipi negativi verso le persone affette da obesità.
Altri costumi sono normali, per esempio scheletro o ballerina, ma resi più grandi per rappresentare un peso più elevato.
Si pensa che questo tipo di costumi faccia ridere?
In realtà si tratta di stigma basato sul peso.
Questi costumi hanno cucito addosso gli stereotipi negativi e pregiudizi verso l’obesità, e persone che ne sono affette, e rappresentano l’accettazione sociale che c’è verso questa forma di stigma.
Non é divertente ... perché le complicanze mediche associate al peso in eccesso non fanno ridere.
Perché la sofferenza psicologica che può colpire chi soffre di obesità non fa ridere.
Perché il giudizio sociale che spesso pesa su chi soffre di obesità non fa ridere.
Lo stigma basato sul peso é ovunque, é nelle relazioni interpersonali, é nei media, é negli ambienti di lavoro, é nella sanità; è nella vita di tutti i giorni.
Una malattia si cura innanzitutto col rispetto verso la malattia stessa e chi ne é affetto.
Lo stigma basato sul peso non é uno scherzo, lo stigma basato sul peso é una maschera della nostra società appicciata addosso da scarsa informazione e da una visione semplicistica e stereotipata dell’obesità.
Vestiamo l’obesità di dignità e lasciamo ai cari e vecchi Dracula e Lupo Mannaro il dolcetto o scherzetto, e non a una rappresentazione sleale e stigmatizzante dell’obesità.
Tratto da https://www.obesityaction.org/…/digging-deeper-a-closer-lo…/