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DIALECTICAL BEHAVIOUR THERAPY

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La Dialectical Behavior Therapy (DBT), è stata ideata e sviluppata da Marsha Linehan negli anni Settanta, per il trattamento del Disturbo Borderline di Personalità (DBP). Essa rappresenta il trattamento d’elezione ed evidence-based, per problemi associati alla disregolazione emotiva e al ridotto controllo degli impulsi.

La Teoria Biosociale, alla quale la DBT fa riferimento, afferma che alcune persone nascono con una vulnerabilità emotiva biologica innata che si manifesta con una maggiore sensibilità e reattività agli stimoli. Se a questa predisposizione si accompagna la presenza di un ambiente di crescita invalidante, che fornisce risposte inappropriate e inadeguate rispetto ai bisogni emotivi, si inizia a valutare i propri pensieri, le proprie emozioni e i propri comportamenti come sbagliati o di poco valore. Tutto ciò con il tempo determina un’incapacità a riconoscere ed etichettare le proprie emozioni, spingendo la persona a ricorrere a comportamenti impulsivi pericolosi e/o autolesionistici per allontanare le emozioni che non è in grado di comprendere e tollerare.

Per trattare la complessità della disregolazione emotiva, la DBT utilizza una serie di strategie orientate a creare una sintesi e un equilibrio tra accettazione e cambiamento. L’intervento si basa sugli assunti e sulle strategie cognitivo-comportamentali orientati al cambiamento di pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali che alimentano e mantengono la sofferenza, ma anche su interventi basati sulla Mindfulness, che sono orientati all’accettazione di se stessi, delle proprie emozioni, dei propri pensieri, del mondo e degli altri. La terapia con la DBT prevede generalmente una terapia individuale e uno skills training.

 

L’obiettivo principale della DBT è quello di concedere al soggetto di “vivere una vita degna di essere vissuta”.

Lo skills training della DBT offre strumenti concreti e spendibili attraverso l’insegnamento di quattro moduli di abilità:

 

1. Le abilità di Mindfulness. 

La Mindfulness permette di aumentare la consapevolezza di se stessi, dei propri pensieri, emozioni e comportamenti, allo scopo di superare e gestire in modo efficace i momenti in cui si sperimentano emozioni dolorose.

2. Le abilità di Tolleranza della Sofferenza. 

Queste abilità permettono di affrontare i momenti di crisi in maniera funzionale e di accettare la realtà così com’è, accogliendo in maniera non giudicante il momento presente e accettando i fatti della vita che causano sofferenza.

3. Le abilità di Regolazione Emotiva. 

Imparare a regolare la propria emotività concede alla persona di avere un rapporto più funzionale con le proprie emozioni e di modulare funzionalmente i comportamenti che vengono messi in atto quando si sperimentano emozioni intense.

4. Le abilità di Efficacia Interpersonale. 

Queste abilità favoriscono l’acquisizione di strategie che aiutano a migliorare le relazioni sociali e a gestire i conflitti interpersonali.

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