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Stigma sul peso
e professionisti della salute

Stigma sul peso e professionisti nel trattamento dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare)

La letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato come l’obesità sia una condizione molto stigmatizzata e penalizzi l’individuo affetto da obesità nelle aree più importanti della vita come lavoro, istruzione, relazioni interpersonali e cure sanitarie.


Proprio l’ambiente sanitario è stato oggetto di diversi studi che hanno mostrato come atteggiamenti negativi e pregiudizi a causa del peso siano presenti in medici, infermieri, dietiste, psicologi, chirurghi, ginecologi e perfino nei medici specializzati nel trattamento dell’obesità.


Un interessante lavoro di Puhl, Latner, King e Luedicke pubbicato qualche anno fa sull’International Journal of Eating Disorder ha studiato gli atteggiamenti nei confronti del paziente con obesità in un campione di professionisti della salute mentale specializzati nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare.
329 specialisti nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare hanno compilato questionari che indagavano i pregiudizi sul peso, opinioni sulle cause dell’obesità, atteggiamenti nei confronti del trattamento del paziente obeso, percezione dell’aderenza e successo verso il trattamento da parte dei pazienti con obesità e la percezione di pregiudizi negativi da parte di altri colleghi.


È emerso che la maggior parte dei soggetti intervistati ritiene importante trattare il paziente affetto da obesità con passione e rispetto e di sentirsi fiducioso circa le proprie capacità di aiutare questi pazienti.


Tuttavia un numero considerevole dichiara di avere osservato atteggiamenti negativi da parte dei colleghi.


I risultati indicano che:

Il 56% riferisce di avere sentito altri colleghi fare commenti negativi verso i pazienti obesi.
Il 42% ritiene che i medici che lavorano nei DCA abbiano spesso stereotipi negativi verso i pazienti obesi.
Il 35% riferisce che i professionisti si sentono a disagio nel fornire cure al paziente obeso mentre il 29% riporta che i propri colleghi hanno atteggiamenti negativi verso il paziente obeso.

Nonostante la percezione di essere in grado di fornire cure adeguate, solo il 36% dei soggetti intervistati crede che i pazienti con obesità siano in grado di seguire le raccomandazioni fornite e solo il 24% ritiene possano mantenere il peso perduto.


Confrontati con i colleghi che hanno atteggiamenti più positivi, quelli che mostrano atteggiamenti negativi sono più inclini ad attribuire all’obesità cause comportamentali, esprimono atteggiamenti più negativi e frustrazione riguardo il trattamento e percepiscono una minore compliance da parte del paziente obeso.

Lo studio mostra che atteggiamenti negativi verso l’obesità e persone con affette da questa condizione sono presenti tra i professionisti che trattano DCA in modo simile ai professionisti di altre discipline.


I risultati indicano la necessità di interventi per ridurre questa forma di discriminazione tra i professionisti nel campo dei DCA così come nelle altre discipline, ma anche nella popolazione generale.


Enfatizzare la complessa eziologia dell’obesità e cambiare gli stereotipi più comuni verso le persone con obesità si sono mostrate strategie efficaci nel migliorare gli atteggiamenti tra studenti di medicina e professionisti della salute.


Una migliore conoscenza dell’obesità e dei complessi meccanismi di questa condizione cronica, unita a un atteggiamento libero da stereotipi e pregiudizi verso questi pazienti può migliorare l’efficacia del trattamento, l’aderenza da parte del paziente, e fornire un importante contributo nella lotta all’obesità.

Tratto da: “Weight Bias among Professionals Treating Eating Disorders: Attitudes about Treatment and Perceived Patient Outcomes.
Rebecca M. Puhl, Janet D. Latner, Kelly M. King, Joerg Luedicke.
Int. J. Eat. Disord., 2013.

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