Quando sul podio sale lo stigma
Pensi a Olimpiadi e pensi al podio e alle medaglie.
Oggi sul podio è salita l'ignoranza e il cattivo gusto.
Per tre atlete, prima di tutto tre persone, è stato usato il termine "cicciottelle" che trionfa nero su bianco su un noto quotidiano.
Cosa c'entra il peso della persona? Cosa voleva dirci l'autore dell'articolo?
Consola che dando una rapida occhiata al web gli sdegni su questo titolo sono molti.
Però bisogna constatare che l'ironia sul peso è socialmente accettata con il rischio di vedere pubblicati titoli come questo.
Dietro il termine "ciccione" c'è una malattia "l'Obesità" che è complessa e carica di sofferenza.
Dietro quel termine c'è una visione negativa che pesa sulle spalle di chi col proprio peso combatte tutti i giorni.
Le parole possono ferire. Di cicatrici ne ho viste tante nella mia pratica clinica. Cicatrici che non scompaiono con l'abbassarsi dell'ago della bilancia. Lo stigma è un marchio impresso a fuoco che disumanizza e non rende giustizia a una malattia, e alle persone che ne sono affette.